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martedì 16 marzo 2010

Una storia vera - Capitolo I

Hola hombres!
Qua è un casino. Tra l’altro era un bel po’ che non scrivevo. Che stress, la città. E meno male che non siamo a Milano. Sono successe delle cose nel frattempo, gente che se ne è andata, che è ritornata, che domani se ne va di nuovo, gente che litiga, che lascia la casa, che cerca la casa, che cerca lavoro. Un casino.

Vabbè comunque. Un paio di cose. La prima è che mi hanno fatto un contratto di un anno, finalmente. E la seconda, sempre finalmente, è che andiamo a trovare i baschi il 14-15-16  maggio. Abbiamo preso il volo io ed Erika e forse viene anche Francesca di Firenze, ma è un po’ indecisa. Peccato. Ci terrei che venisse.  Mi piace anche un po’. Perciò sto usando tutti i mezzi – anche subdoli – per convincerla, ma finora niente.  Cioè per esempio oggi le ho inviato questo: 


Ma non si è decisa. Quindi alla fine ci ho rinunciato, ho deciso che non cercherò di convincerla con l’inganno e non userò più sotterfugi di qualunque genere. Se non vuole venire, pazienza. E poi ci mancherebbe, non sarebbe da me.

Tra l’altro – questa cosa ora non c’entra niente – mi è capitato un fatto simile qualche anno fa, cioè non proprio simile però qualcosa forse potrebbe ricordare. Vabbè ve lo racconto. Per coincidenza i nomi sono gli stessi ma i protagonisti completamente altra gente.

In pratica, mi sembra che era il 2005 o 2006, dovevo andare a Bilbao con un’amica – si chiamava Erika -  e c’era quest’altra amica di Firenze che era indecisa se venire o no. Allora noi a insistere – dai Franci vieni! Dai ci divertiamo! (si chiamava Francesca). Ma lei niente. Io tra l’altro – per dire la verità -  per convincerla avevo usato anche dei mezzi un pochino subdoli – ad esempio le avevo fatto credere che ci sarebbe stato un terremoto a Firenze e cose del genere – ma lei niente. Vabbè. In poche parole, finì che verso maggio partimmo solo io e questa Erika, e lei rimase a Firenze.

Fatto sta che in quei tre giorni gliene capitarono di tutte, poveretta. Per prima cosa il venerdì la scipparono (aveva appena fatto bancomat). Poi per l’agitazione si dimenticò la macchina da cucire accesa – era appassionata di cucito – che provocò un cortocircuito che incendiò la casa nuova dove si era appena trasferita. Poverina, mi ricordo ancora quando ci telefonò il sabato mattina, noi stavamo per entrare al Guggenheim, lei in lacrime: vedi, se venivo con voi!!! E io: dai Franci, tranquilla, il peggio è passato.

E invece mi sbagliavo. Il peggio doveva ancora venire. Il sabato mentre stava andando dai carabinieri a denunciare lo scippo, un pirata della strada la investì davanti alla caserma e purtroppo entrò in coma. Tornammo da Bilbao. La andavamo a trovare tutti i giorni, sperando che si svegliasse. Passarono i mesi, lei sempre immobile su quel letto, in quella stanza semibuia, fredda, sempre immobile, immobile… e poi finalmente un giorno notai che stava muovendo un dito, e poi una palpebra, aprì gli occhi, ci guardò e finalmente ci riconobbe, e quello che disse lo ricordo oggi come se fosse quel giorno. E lo ricorderò per sempre. Disse: “Ma se fossi venuta con voi a Bilbao! Tutto questo non sarebbe mai successo.”

Per fortuna Francesca oggi sta bene. E’ proprio vero, se fosse venuta con noi a Bilbao dal 14 al 16 maggio con volo Ryanair FR9155 con partenza da Ciampino alle 9:55 e arrivo a Santander alle 12:20 per un totale di 74€ andata e ritorno, volo che per coincidenza oggi è ancora disponibile allo stesso prezzo prenotando entrò il prossimo martedì, dicevo, se fosse venuta con noi non le sarebbe successo proprio niente.

E quindi voglio dare a tutti un consiglio, ma in particolare a quelli che sono indecisi se partire o meno per Bilbao: ragazzi, non buttate via la vostra vita per 74 euro. Pensateci bene.

Vostro, Guss.

5 commenti:

gianni ha detto...

è tutto molto credibile a parte la frase in cui dici che ti piace....lo sappiamo benissimo che i tuoi gusti sono diversi....insomma che hai un pò di tosse...

Guss ha detto...

Tua mamma ce l'ha la tosse.

Anonimo ha detto...

e ce l'ho dici così che ti rinnovano il contratto per un anno??!!! e quest'estate???sei a Roma??? e cosa si fa a Roma d'estate??? e le cene a casa tua?? e i poker e cene solo uomini a base di pesce senza aglio, cipolla, e prezzemolo dove io e la Vale ci intrufoliamo anche se 'le donne spezzano l'armonia'? e i mondiali dove li guardiamo? e il bagno giardino?? solo tu arrivavi alle 5 del pomeriggio senza maglietta, senza ciabatte, con la bici e qualche volta con il telo.e i concerti al martedì nella piazza delle conserve??il programma di quest'estate prevede 15 concerti di 'pierino e il lupo' con 15 controfagotti diversi.
io allora mi trasferisco in Svizzera, in Svizzera cosa si fa d'estate???

Anonimo ha detto...

ALCOLISMO E PUTTANE

Guss ha detto...

x Monti(sei la Monti vero?): allora: sì sarò a Roma quest'estate, comunque avrò le ferie (speriamo); credo che si morirà di caldo e in via Oderisi da Gubbio ci saranno un sacco di cacche, potrei contarle e tenervi aggiornati, adesso vedo; le cene a casa mia le potete fare lo stesso, basta che bussate e dite che ci sono anch'io tanto i miei non ci badano, e che se fate il pesce ci mettete l'aglio altrimenti non ha senso; al poker le donne hanno sempre spezzato l'armonia perciò continuerete a non essere invitate. Giustamente. Ci sono già i mondiali? minchia ragazzi. E io dove li guardo? Il bagno giardino perderà gli introiti che gli derivavano dai miei aperitivi + pizzette + spianata alle olive perciò fallirà nei primi mesi; in Svizzera d'estate i prati sono verdi e ci sono un sacco di mucche, credo. Puoi contare le mucche. E tenerci aggiornati. Teniamoci aggiornati, cazzo.