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giovedì 2 settembre 2010

La vita nel quartiere popolare.

Roma, via Oderisi da Gubbio, sabato 28 agosto ore 9:17 minuti e 20 secondi.

La vita nel quartiere popolare scorre con il suo ritmo solito. Temperatura percepita 28 gradi. Una fila di automobili si dirige a intermittenza in direzione Magliana. Una donna sulla cinquantina, tozza, vestita con una gonna di pizzo nero cammina goffamente sui tacchi a bordo strada, vicino ai cassonetti. È francamente brutta, ha le caviglie gonfie, un accenno di baffi e il fatto di camminare vicino ai cassonetti non l'aiuta per niente.
Dall'incrocio di via Grimaldi arriva un furgoncino, a bordo c'è un tizio da solo, i finestrini sono abbassati. Il furgoncino si ferma in coda. Lui si sporge e grida: "A' sòlaaaaa!!!!", e lei: "A' stronzo! A' minchioneee!!!!".
Sono le ore 9:17 minuti e 30 secondi: la fila di automobili riparte. In via Oderisi da Gubbio la vita continua a scorrere con il suo ritmo solito.

A' sólaaaa!!!!!!

21 commenti:

barducci guerrino ha detto...

e a te cosa hanno gridato???....
"a frociooooo!!!"
"a extracomunitariooooo!!!!"

barduz ha detto...

in realtà la donna un pò cicciotta , mora, vicino al cassonetto era GUSELLA!!!

il cassonetto ha detto...

gli insulti erano tutti rivolti a Gusella... la donna ha frainteso!

per me è tutto causato dall'arroganza di Pistul... il mondo è diventato arrogante...

francesco valeriani ha detto...

sel te bvu e sel?
se am sa ad se!

anonima di pisignano ha detto...

pistu è arrogante come mourinho, ma + figo

anonima di pisignano ha detto...

tvb pistu

PISTU ha detto...

sono gay

barducci colore di fiori ha detto...

togliamo internet a gianni!!!!

BCC Sala di Cesenatico ha detto...

Estratto conto del Sig. Samuele Fattori, ultimi 30 gg:

- vacanza in Croazia: - 180 € (compreso il viaggio)
- matrimoni: -400 €
- entrate da poker: + 140 €
- regali a parenti/amici: 0 €
- opere di bene: 0 €
- ettari: tanti
- ettari edificabili: troppi

Indice di arroganza: 98%

Jacopo da Terni. ha detto...

ODE AL PISTUL, tratta dall'opera "DE VITA ARROGANTE PISTULIS"
...
Tanto arrogante e tanto disonesto pare
il pistul mio quand'egli altrui a racchettoni sfida,
ch'il gianni divien tremando muto,
e li occhi no l'ardiscon di guardare lo riflesso argenteo del suo regal sorriso.

Ello si va, sentendosi laudare,
benignamente di finta umiltà vestito;
e par che sia una divinità venuta
da Sala a mostrare i tanti denari ch'egli possede.

Mostrasi sì arrogante a chi lo mira,
che dà per li maschi una fastidiosa fitta al core,
che intender non lo può chi no lo prova:

e par che de la sua enorme labbra si mova
un alito soave pien d'amore di cipolla,
che va dicendo all'anima: Ciorla.

Questo sonetto è uno dei 115.000 che gli sono stati dedicati dai suoi schiavi impegnati nei campi di cotone in quel di Sala.
Tra questi spuntan quelli di noto Dante Alighieri che in realtà morì a Ravenna proprio per mano di Messer Pistul che lo infilzò, solo per aver fatto un errore di ortografia.

Guss ha detto...

Applausi!

Andrea ha detto...

fenomenale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

valeriani gianni ha detto...

grazie ragazzi, ma mi sono impegnato poco...posso fare di più

Luca ha detto...

Geniale!!

jacopone da terni ha detto...

per gianni, perchè ti prendi meriti che non sono tuoi???

waiz fainz brigaden ha detto...

Ciao, mi chiamo Sara e non sono proprio una “tifosa” del Cesena, ma da quando il Cesena è in serie A seguo il vostro sito, e devo dire la verità sto iniziando ad appassionarmi.
Da anni ogni volta che esco con i miei amici arriva sempre quel momento della serata in cui si parla del Cesena, dello stadio, della prossima partita e, se hanno bevuto, partono anche i cori (che quindi, senza andare allo stadio conosco anche io). E’ da quest’estate che sento anche frasi come “chissà quanti che non avevano mai guardato il Cesena e non erano mai venuti allo stadio adesso faranno l’abbonamento” o “facile adesso, che siamo in serie A, mica ci venivate a vedere il Portogruaro prima”, e le sento dai miei stessi amici, da sempre abbonati al Cesena. E poi le polemiche per la tessera del tifoso, qualcuno di loro a malincuore ha deciso di farla pur di seguire il “suo” Cesena e qualcun’altro invece ha preferito di no, accontentandosi quando possibile di entrare col biglietto. E probabilmente ci sarà anche chi l’ha fatta e l’ha trovata giusta, non lo so. Da quando c’è questa storia gli stessi tifosi che fino all’anno scorso cantavano in curva gomito a gomito non si sopportano.
Io la mia opinione sicuramente ce l’ho, ma mi pare non abbia molto senso dividersi come tifoseria perché è come dargliela un po’ vinta. La NOSTRA squadra (e dico “nostra” nel senso di noi tutti, cesenati, forlivesi, romagnoli, con tessera, senza tessera, tifosi storici o abbonati per la prima volta) è in SERIE A dopo vent’anni! E allora, secondo me, alla fine, chissenefrega delle differenze: tutti, anche quelli come me che non hanno mai visto una partita del Cesena, dal 30 maggio, e ancora di più da sabato scorso, sentono dentro una sensazione strana, che non sanno spiegarsi. Bè, quella sensazione si chiama “orgoglio”, perché in un modo o nell’altro questa squadra rappresenta tutti noi. E allora, basta con le c…., da sabato prossimo in campo, contro giganti come il Milan, non dobbiamo permettere che scendano in 11, ma dobbiamo essere in 1000, 5000, 10000 e più, senza inutili divisioni, e dobbiamo fargli vedere chi siamo!

Sara M.

Anonimo ha detto...

vecchio smettila non sono stata io a scrivere quella roba!!!!!!!!!
sara monti.

Sara Monti ha detto...

Non è vero!!!!!
Sì che sono stata io!!
Sara Monti.

Ps: Gianni sei un figone!

MIRANDA LO CAPO ha detto...

Ciao Sara e ciao a tutti i ragazzi che scrivono in questo sito.
Ho letto la tua storia ed oltre ad averla trovata molto interessante, mi ci sono rivista tantissimo.
Anch'io giro con un gruppo di amici che sono Ultras della squadra di calcio del Foggia ed anche io come te oggi che è tornato Zeman sulla Panchina torno dopo vent'anni allo stadio.
Tutti a dire che è facile adesso che la squadra va in TV, ma prima chi c'era? Quando abbiamo perso il derby col Cerignola chi c'era??? e la rimonta nel derby con il Brindisi chi l'ha supportata???chi si è preso le settimane di malattia per seguire la trasferta ad Eboli???
A queste domande io posso solo dire che non c'ero. Però oggi, si oggi, sento di nuovo quel brivido di cui parlavi tu, sento un qualcosa dentro di grossissimo che è l'amora per una squadra , per dei colori(rosso-neri) e per una città.(n.d.r. avete mai visto Foggia di sera??? sembra Parigi).
Il ricordo non si è sbiadito, nei bar del corso, i nonni i giovani parlano ancora delle domeniche in cui in campo scendevano Shalimov, Signori, Roy, Di Biagio, Seno ed il grande Stroppa!!!
Che tempi. Oggi anch'io come te , Amica Sara, posso dire: SONO ORGOGLIOSA! FORZA FOGGIA! Ma soprattutto voglio dire FORZA CALCIO, FORZA LO SPORT IN GENERALE.
Sta notte ho fatto un sogno, non c'erano colori di maglia sulle gradinate, c'erano avversari leali in campo, c'era voglia di tifare e di sorridere.
Allora io dico, diamo un calcio al razzismo.
Viva la solidarietà, viva te e viva me, insomma, viva tutti... Mi sento di dirvi solo una ultima cosa, anche se non vi conosco, VI VOGLIO BENE!
M.L.CAPO

f.barducsy ha detto...

ciao gus come ti dicevo, il pollo è caduto nella rete!!! peccato che non ci fossi!

Guss ha detto...

Il paganello ha beccato. Era fin troppo facile.