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sabato 26 maggio 2007

Verso nuove avventure...

Il mio viaggio finisce dov'era iniziato: in un ostello di Kings Cross pieno di crucchi. Domattina si torna a casa, fine delle trasmissioni... per ora. Ringrazio tutti voi che mi avete scritto e che avete letto il blog, in particolare all my family compresi i parenti e i cugini italiani e d'oltralpe, gli amici del Bar Ok, quelli del Pacifico, quelli di Cesenatico e dintorni, quelli che ho incontrato per le strade dell'East Coast e quelli che non ho incontrato per un pelo. Ma come ho imparato da questo viaggio, prima o poi ci si becca di nuovo!

A presto,
vostro Guss

mercoledì 23 maggio 2007

Taronga Zoo.

Qui a Sydney fa freddino ragazzi… abituato al Queensland me ne sono tornato coi sandali e una maglietta, ma non è stata una buona idea. Ho dormito una notte in aeroporto a Cairns, e ieri mattina sono approdato allo stesso ostello di inizio marzo: “The Palms”, nel cuore pulsante di Kings Cross! Sto iniziando ad apprezzare questo posto.

Comunque, il punto è un altro. Oggi sono andato allo zoo per fare un paio di foto e anche perché mi manca la vita selvaggia… troppo casino qui. Mi sa che ho fatto una cappella: vedere i canguri, i kookaburra e gli altri animali in gabbia mi ha fatto un effetto strano… Ma che cazzo li tengono a fare i kookaburra in gabbia?!? E’ come se vai allo zoo da noi e ci trovi i passerotti.

La scena culminante è stata una giapponese che fotografava il kookaburra in gabbia, e dietro di lei c’era un kookaburra su un ramo. Il mondo va a rotoli ragazzi. Quando sono uscito dal Taronga ero profondamente depresso. Soprattutto per i leoni. Non si possono tenere dei leoni in un recinto di 20 metri quadrati del cazzo! Sono leoni mica gatti.

Domani mi iscrivo all’Animal Liberation Front, deciso.


Vi saluto, per ora.



Vostro, Guss WWF Gusella.

domenica 20 maggio 2007

Vita da mozzo.

Ben tornati ragazzi! Che mi dite? Come butta? Sono stato un po' fuori dal mondo gli ultimi giorni... La vita da mozzo sul Kangaroo Explorer è stata dura cazzo, però ci sono un paio di cose che mi dimenticherò fra un bel pezzo...

Il top è stato l'incontro con lo squalo. Di notte, tutto buio a 20 metri sotto l'oceano, solo io e la mia compagna di immersione, con due torce. Ci vediamo spuntare davanti 'sta cosa di un paio di metri e passa, con gli occhi verdi, a cinque o sei metri da noi... Poi a un certo punto ha girato e ha fatto per venirci incontro, forse perchè era curioso delle luci... cazzo che roba ragazzi. Poi ne ho visti sei o sette anche di giorno, ma di notte è un'altra cosa.

Comunque la vita da mozzo è dura: la sveglia era alle 5:30 am (che sarebbe di mattina) e si andava diritti in acqua senza colazione e certe volte senza lavarsi la faccia! E infatti dalla foto si capisce che non ero molto ok a quell'ora...

Dopo colazione iniziavano i lavori fino alle 10:30, principalmente fare le camere e lavare i piatti. La cucina aveva due finestre che davano sull'oceano, con un bel cartello che diceva di non gettare cibo ai pesci dalla finestra... Io e Krista ci siamo presi cura di infrangerlo regolarmente. Ah, giusto... Per fortuna non ero l'unico mozzo, ma a fare i lavori con me c'era anche una bella mozza canadese... che per essere mozza era molto gnocca vi dirò.

Alle 11:00 c'era la seconda immersione, il pranzo a mezzogiorno e poi di nuovo lavori fino alle 14:30. Alle 16:00 si andava per la terza immersione...


Dalle 18:00 alle 19:00 la cena e poi, amesso che ti reggevi ancora in piedi, il famigerato nightdive di cui vi ho detto sopra. Adesso il mio libretto registra 21 immersioni in almeno 10 posti diversi della barriera... per un totale di 13 ore sott'acqua.

Niente male, considerato che non mi è costato un soldo. Abbiamo visto ancora le tartarughe,

una murena, un paio di "Lionfish" (è quello con tutte le spine intorno), tre o quattro pesci napoleone giganti, e devo confessare che ho ucciso due pesciolini durante il nightdive! Mitico!Praticamente funziona così: di notte i predatori escono a caccia, soprattutto dei pesci enormi e rossi che si chiamano "Red Bass", che arriveranno a un metro e mezzo più o meno. Si punta la torcia negli occhi di un pesciolino, quello va in panico, non capisce più niente e il red bass se lo pappa. Troppo figo.

Questa gamba qui sotto è Krista coi crampi a 18 metri...

E quest'altra è una foto della mia camera. Io dormivo sott'acqua, proprio nella punta dello scafo...

Non vi dico il casino e il moto ondulatorio ininterrotto per 5 giorni... sento ancora il pavimento che si muove.
I colori delle foto fanno pena perchè ho affittato la macchina, ma era quello che era... la barriera dal vivo, of course, è tutta un'altra storia!

Vi saluto e vi abbraccio,
la prossima puntata, da Sydney...

Guss "Black Tip Reef Shark" Gusella.

lunedì 14 maggio 2007

Pesca in mare aperto.

Ancora non ci posso credere… Abbiamo battuto il record di pesca qui a Cairns. Non sto scherzando: zero pesci in tutta la mattina, con sette canne. Cioè non so se vi rendete conto: zero pesci, con sette canne, in sei ore, in uno dei posti più pescosi di tutto il continente. Ci metteranno sul giornale di domani. Anzi, veramente abbiamo preso una murena e un pesce palla ma non credo che contino come pesci. Il tipo della barca, siccome si sentiva visibilmente in colpa per averci rubato 85 dollari a testa, alla fine ci ha portato per una mezz’ora a cercare i coccodrilli lungo il fiume, ne abbiamo beccato uno e gli abbiamo dato da mangiare le esche che erano rimaste (cioè quasi tutte)! That’s it, questo è quanto.

Cari barramundi, per stavolta vi è andata grassa ma ritornerò!

Vostro,
Ste “Fisherman” Gusella.

domenica 13 maggio 2007

Kuranda.

La domanda è: ma cosa ci siamo andati a fare a Kuranda?! Abbiamo scoperto troppo tardi che le cascate si riempiono nella stagione delle piogge... (cazzo siamo furbi eh?!) A parte le cascate a secco, non c'era granchè da vedere: degli aborigeni un pezzo in là, i soliti mercatini di souvenir e poco altro. Il bello è che ha piovuto di brutto, e a me la pioggia nella foresta mi piace un tot! Mauro ha girato con una busta in testa tutta la mattina e io ho evitato una decina di volte di scivolare con le infradito. Lo so, continuo a girare nella foresta con le infradito e che ci volete fare.

Abbiamo avvistato il solito, immancabile, tacchino selvatico. A proposito, non sono solo io a farmi fottere il cibo dagli animali, a Mauro i tacchini gli hanno fottuto il wurstel dell'hot dog!

Chiuso il capitolo Kuranda, domani (cioè, quando voi starete comodamente prendendo un caffè dopocena, stasera) mi sveglio alle 5:00 a.m. per la pesca in mare con la barca. Per ripagarmi quello che ho speso dovrei pescare almeno un tonno pinna gialla di 120 kg. Preferibilmente un tonno che si è ingoiato un paio di perle... Vedremo che si può fare.

Have a lovely day
Vostro, Guss "Yellowfin" Gusella.

venerdì 11 maggio 2007

Cape Tribulation!

Guardate un po' cosa abbiamo beccato nel Daintree River! Finalmente posso mettere una croce sopra i coccodrilli. Non potevo mica tornare a casa se no. E anche sopra i cuccioli di coccodrillo!

Comunque la gita ci voleva, peccato che siamo stati due giorni... Sarebbe da prendere un fuoristrada e andare fino in cima, un paio di settimane almeno... noi abbiamo fatto un mezzo chilometro di sterrato ma non si poteva pretendere di più da una specie di Smart, diciamolo. Oh tra parentesi, la foresta pluviale da quelle parti è veramente umida. A parte che si inghiotte tutto, arriva in mezzo alla strada e in spiaggia, fino al mare. Questo è Mauro che cerca non so cosa in mezzo alle mangrovie:


Abbiamo guadato fiumi infestati da ogni sorta di belve (cioè... un ruscello pieno di zanzare, ma per June è stato un casino lo stesso),

e abbiamo visto cose mai viste, come questi cosi che non si capisce se sono pesci, rane o lucertole...

La cosa più sorprendente, comunque, è stata June che si è mangiata i datteri con dentro le mandorle, il pane tostato con le banane e la nutella, le sardine per colazione e chili di frutta secca per tutto il viaggio.


Ragazzi io vorrei continuare a scrivere perchè in effetti ci sarebbero tante cose - ah, abbiamo anche salvato un crucco che si era rotto una gamba e aveva una sanguisuga attaccata al piede, e oggi ho assaggiato una formica che sapeva di limone - dicevo, vorrei ma non ce la faccio più a resistere, c'è un tipo che mi sta uccidendo dalla puzza di piedi. Cazzo lavati ogni tanto! Mamma mia ragazzi non resisto più...

C'è anche caso che siano i miei comunque...

(Nel dubbio, me li lavo domani)

Bye bye
Un abbraccio, Guss

mercoledì 9 maggio 2007

Sold!


Non ci posso credere neanch'io! Mi è venuta un'illuminazione oggi pomeriggio e in un paio d'ore la macchina era venduta alle due tedesche! (Scusate... è una settimana che mi ripetono come si chiamano ma è veramente incomprensibile... tipo "Guntehr" e "Jehnhna" o qualcosa). In pratica, loro si ciucciano il Roadworthy e l'elettrauto (per quest'ultima cosa ho dovuto abbassare notevolmente il prezzo...), io ho già firmato tutti i documenti e quindi la mia presenza non è più necessaria! Mitico. Il mio portafogli sta per esplodere! Vi scrivo perchè domani vado a Cape Tribulation a cercare i coccodrilli e probabilmente non ci rivedremo mai più. Abbiamo affittato una macchina io, Mauro, una texana e una tipa inglese. Adesso che ci penso, forse per lo sterrato era meglio un fuoristrada invece che una specie di Smart...

Comunque, i coccodrilli sono fottuti!

See you in a couple of days! (Hopefully)
Guss

Meccanici e elettrauti: una raza una faza.

Cari ragazzi,
vi ho scritto che la macchina era venduta quasi una settimana fa, se non mi sbaglio... Da allora ne sono successe tante, ho imparato a imprecare in inglese e a mandare affanculo i meccanici e nello specifico gli elettrauti. Brutta razza gli elettrauti. Il punto è che la macchina è ancora qui, e sarà qui per altri due giorni. Minimo. Ma visto che stamattina piove, vi voglio raccontare.
Tutto è cominciato quando sono stato dal primo meccanico per fare il Roadworthy Certificate. E' un foglio che dice che la macchina non ha bisogno di riparazioni, ed è obbligatorio se la vuoi vendere! Solo che prima di ottenerlo, ovviamente le riparazioni sono da fare. C'era solo la ventola dell'aria e un "piccolo" problema col finestrino, il meccanico ha detto che me lo riparava il giorno dopo. Il giorno dopo ha riparato solo la ventola e ha detto che il finestrino non poteva ripararlo quindi dovevo andare da un elettrauto. Gli ho chiesto se conosceva qualche elettrauto bravo. "No, gli elettrauti sono tutti dei fottuti ladri. Bisogna che te lo trovi da solo". Ok, sono stato da un elettrauto e mi ha detto che dovevo cambiare tutto il motore del finestrino (costo: 250$, più la manodopera circa 320$. Ma ormai ho imparato che sparano in media un 25% di cazzate, quindi sui 400$ diciamo). Sono tornato dal mio meccanico e secondo lui, neanche a dirlo, l'elettrauto sparava cazzate e il problema si poteva riparare. Quindi mi ha dato l'indirizzo di un suo amico elettrauto bravissimo (esatto... prima mi aveva detto che non conosceva elettrauti, forse questo l'aveva conosciuto nel pomeriggio cazzo), elettrauto di nome Vince. Sono stato da lui, la risposta è stata: "Ok mate, il problema lo so riparare ma non ho tempo adesso, devi passare lunedì mattina". "Ok ci vediamo lunedì mattina alle 8:00". Era venerdì.

Secondo voi c'era qualcuno lunedì? E martedì?! Serranda abbassata, nessuna traccia di presenza umana per tutto il giorno. Sperando che Vince fosse morto, mi sono fatto un tour fra tutti i demolitori della città ma il mio pezzo non ce l'aveva nessuno. Ho provato da un paio di elettrauti diversi ma per lo stesso problema mi chiedevano 700$ li mortacci! Ma il record è stato stamattina. Torno da Vince e trovo aperto: miracolo. E lui c'era! Gli ho chiesto se si ricordava del mio finestrino: "ah sì, ma non ho tempo adesso... sto andando via". Stavolta gli ho detto gentilmente di fottersi e sono tornato dal primo elettrauto per ordinare il pezzo. Arriva giovedì. Cioè mi ha detto giovedì, quindi prima della prossima settimana non arriverà. Benissimo.
In ogni caso mercoledì 16 mi imbarco per quattro giorni su una nave, non mi pagano ma ho tre immersioni al giorno sulla barriera! Se non l'ho ancora venduta la lascio in un parcheggio e dò l'indirizzo a Palmieri!!!

Un abbraccio,
Guss

Ps: Se c'è qualche elettrauto o meccanico che legge e si sente offeso.... cazzi suoi!

giovedì 3 maggio 2007

A caccia di coccodrilli !

Vabbè non esageriamo dai... mi sono fatto un giro al parco di Cairns e alle paludi. Era segnalato un avvistamento recente di coccodrilli

ma i lucertoloni hanno dato forfait, si è presentato solo un ragnetto che era più grande della mia mano... Però mi è successa una cosa spalata. Camminavo in un sentierino nel mezzo della foresta pluviale e chi ti incontro?! Mauro di Rimini, che avevo conosciuto a Sydney! Ovvero 2600 km fa. In mezzo alla foresta pluviale! Cose da pazzi... Alla sera è arrivato anche Stefano di Predappio (eravamo sulla stessa jeep a Fraser Island) con il furgone scassato che ha noleggiato per 15 giorni, e gli ho dato qualche dritta sulla vita on the road (ormai sono un guru, ragazzi) e gli ho anche prestato le forbici perchè si doveva accorciare i jeans! Anzi, ero un guru fino a oggi: ho venduto la macchina!

A due tedesche. Bella storia, domani facciamo le ultime cose, i documenti e il passaggio, ma in teoria prima di sera mi metto in tasca 2100 sacchi o giù di lì. All'inizio la vendevo a 3700 $ ma diciamo pure che era un'utopia! La macchina l'ho pagata 2300 $, la vendo a 2100 $, quindi con 200 dollari mi sono girato la East Coast per quasi due mesi! Più che bene direi.

Sono un po' indeciso se tornare a fine maggio o dopo l'estate, cioè veramente dipende... qui in ostello c'è una norvegese che vorrei sposare, cioè ancora non ci siamo presentati ma stasera vediamo che ne dice... E' anche probabile che torno a fine maggio, comunque...

Un abbraccio,
Guss