Ragazzi, sono un diver a tutti gli effetti! E ho pure il tesserino SSI internazionale (consegnatoci direttamente a 18 metri di profondità dall’istruttore, mentre un centinaio di pesci colorati e una tartaruga si chiedevano che cazzo stavamo facendo laggiù)!
Il corso è durato cinque giorni. Due in piscina e poi tre giorni sulla barriera,
con 9 immersioni che comprendevano due immersioni all’alba, un’immersione profonda a 30 metri e un’immersione notturna! Nella mia classe eravamo solo cinque, ce la siamo goduta di brutto, avevamo nettamente il migliore istruttore e in più abbiamo fatto il corso avanzato quindi siamo certificati per fare immersioni notturne, immersioni a 30 metri (che è il massimo per le immersioni ricreative) e navigare sott’acqua con la bussola. Il tutto, of course, senza più istruttore.
I ritmi a bordo della nave sono stati un po’ pesantini…
I ritmi a bordo della nave sono stati un po’ pesantini…
ma porca miseria la barriera corallina è una cosa incredibile. Mai visto niente di simile, molto più di quello che può rendere un documentario. Quando voli sospeso nell’acqua, fra venti e trenta metri, con un pesce immenso giallo viola e verde che ti segue da dieci minuti… io mi chiedevo se era vero o se l’azoto iniziava a fare effetto cazzo… Stamattina ho fatto l’ultima immersione con un francese (devi sempre avere un compagno… e ti pareva che non fosse francese anche stavolta: Pascal), a un certo punto ci siamo persi, abbiamo un po’ deviato dal percorso e ci siamo trovati circondati da un milione di coralli colorati, da pesci e da dei cosi a forma di pesce, con delle forme e dei colori che uno non si sogna neanche… e un altro po’ perdevo il regolatore di bocca! (In italiano si chiama “regolatore”?! O “erogatore”? Veramente non lo so perché ho imparato tutto in inglese... comunque è quel coso che sta in bocca). E io sono stato l’unico a non vedere neanche uno squalo in tre giorni… se no mi sa che perdevo pure le bombole… Vabbè, tra le altre cose abbiamo visto un sacco di tartarughe, le stingrays (cioè delle mante ma più piccole, grigie a pois blue), delle conchiglie grandi come un divano che se ci mettevi una mano dentro si prendevano pure il braccio, milioni ma veramente milioni di pesci, pesci pagliaccio, pesci pappagallo, pesci volanti, pesci farfalla, pesci a forma di flauto, pesci unicorno, molluschi, pesci tipo scorfani, montagne di corallo di tutte le speci e anche il fottuto, immancabile, pesce palla. L’immersione notturna è stata una figata pure quella, con le torce, tutto scuro intorno e solo qualche ombra che si muoveva ogni tanto… i pesci grossi a caccia e quelli piccoli che dormivano dentro i banchi di corallo. Per un paio di immersioni ho avuto qualche problema di stomaco (aria condizionata del cazzo)… ma niente di grave… al massimo facevo qualche bolla in più sott’acqua…
Il primo giorno Neil si è dimenticato di equalizzare (o “decomprimere”, mi sa che è meglio) la maschera mentre scendevamo a 18 metri, e quando siamo risaliti aveva una bella chiazza di sangue nell’occhio destro… ma niente di mortale comunque. Le foto sott’acqua non le ho fatte, però c’era un cameraman con noi che ha ripreso la consegna del tesserino e un’intera immersione, quindi ve lo farò vedere fra un mesetto!
Ci sentiamo,
never hold your breath!
Guss “Scuba Dive Advanced” Gusella.
Il primo giorno Neil si è dimenticato di equalizzare (o “decomprimere”, mi sa che è meglio) la maschera mentre scendevamo a 18 metri, e quando siamo risaliti aveva una bella chiazza di sangue nell’occhio destro… ma niente di mortale comunque. Le foto sott’acqua non le ho fatte, però c’era un cameraman con noi che ha ripreso la consegna del tesserino e un’intera immersione, quindi ve lo farò vedere fra un mesetto!
Ci sentiamo,
never hold your breath!
Guss “Scuba Dive Advanced” Gusella.