A presto,
vostro Guss
Questo blog si è trasferito all'indirizzo
cosefritte.blogspot.com
Ben tornati ragazzi! Che mi dite? Come butta? Sono stato un po' fuori dal mondo gli ultimi giorni... La vita da mozzo sul Kangaroo Explorer è stata dura cazzo, però ci sono un paio di cose che mi dimenticherò fra un bel pezzo...
Il top è stato l'incontro con lo squalo. Di notte, tutto buio a 20 metri sotto l'oceano, solo io e la mia compagna di immersione, con due torce. Ci vediamo spuntare davanti 'sta cosa di un paio di metri e passa, con gli occhi verdi, a cinque o sei metri da noi... Poi a un certo punto ha girato e ha fatto per venirci incontro, forse perchè era curioso delle luci... cazzo che roba ragazzi. Poi ne ho visti sei o sette anche di giorno, ma di notte è un'altra cosa.
Comunque la vita da mozzo è dura: la sveglia era alle 5:30 am (che sarebbe di mattina) e si andava diritti in acqua senza colazione e certe volte senza lavarsi la faccia! E infatti dalla foto si capisce che non ero molto ok a quell'ora...
Dopo colazione iniziavano i lavori fino alle 10:30, principalmente fare le camere e lavare i piatti. La cucina aveva due finestre che davano sull'oceano, con un bel cartello che diceva di non gettare cibo ai pesci dalla finestra... Io e Krista ci siamo presi cura di infrangerlo regolarmente. Ah, giusto... Per fortuna non ero l'unico mozzo, ma a fare i lavori con me c'era anche una bella mozza canadese... che per essere mozza era molto gnocca vi dirò.
Alle 11:00 c'era la seconda immersione, il pranzo a mezzogiorno e poi di nuovo lavori fino alle 14:30. Alle 16:00 si andava per la terza immersione...
Dalle 18:00 alle 19:00 la cena e poi, amesso che ti reggevi ancora in piedi, il famigerato nightdive di cui vi ho detto sopra. Adesso il mio libretto registra 21 immersioni in almeno 10 posti diversi della barriera... per un totale di 13 ore sott'acqua.
Niente male, considerato che non mi è costato un soldo. Abbiamo visto ancora le tartarughe,
una murena, un paio di "Lionfish" (è quello con tutte le spine intorno), tre o quattro pesci napoleone giganti, e devo confessare che ho ucciso due pesciolini durante il nightdive! Mitico!Praticamente funziona così: di notte i predatori escono a caccia, soprattutto dei pesci enormi e rossi che si chiamano "Red Bass", che arriveranno a un metro e mezzo più o meno. Si punta la torcia negli occhi di un pesciolino, quello va in panico, non capisce più niente e il red bass se lo pappa. Troppo figo.
Questa gamba qui sotto è Krista coi crampi a 18 metri...
E quest'altra è una foto della mia camera. Io dormivo sott'acqua, proprio nella punta dello scafo...
Non vi dico il casino e il moto ondulatorio ininterrotto per 5 giorni... sento ancora il pavimento che si muove.
I colori delle foto fanno pena perchè ho affittato la macchina, ma era quello che era... la barriera dal vivo, of course, è tutta un'altra storia!
Vi saluto e vi abbraccio,
la prossima puntata, da Sydney...
Guss "Black Tip Reef Shark" Gusella.
Chiuso il capitolo Kuranda, domani (cioè, quando voi starete comodamente prendendo un caffè dopocena, stasera) mi sveglio alle 5:00 a.m. per la pesca in mare con la barca. Per ripagarmi quello che ho speso dovrei pescare almeno un tonno pinna gialla di 120 kg. Preferibilmente un tonno che si è ingoiato un paio di perle... Vedremo che si può fare.
Have a lovely day
Vostro, Guss "Yellowfin" Gusella.
Ragazzi io vorrei continuare a scrivere perchè in effetti ci sarebbero tante cose - ah, abbiamo anche salvato un crucco che si era rotto una gamba e aveva una sanguisuga attaccata al piede, e oggi ho assaggiato una formica che sapeva di limone - dicevo, vorrei ma non ce la faccio più a resistere, c'è un tipo che mi sta uccidendo dalla puzza di piedi. Cazzo lavati ogni tanto! Mamma mia ragazzi non resisto più...
C'è anche caso che siano i miei comunque...
(Nel dubbio, me li lavo domani)
Bye bye
Un abbraccio, Guss
