Hi mates! Secondo giorno da surfista ieri, e sono passato alla tavola più corta! Le tavole di prima erano delle portaerei caz... ci stavi in piedi per forza (ce la poteva fare anche la Noemi, per farvi capire...) Comunque, sarà che non ho il fisico ma quando arrivo a sera sono spappolato (ma per ieri sono scusato... sveglia alle fottute 4:00 di mattina per vedere l'alba al faro con due svizzere del corso di surf... Anzi, un bacio a Miky e Jessy se stanno leggendo!)
Come diceva il capitano, l'oceano non è mica l'Adriatico...
ma per capire bisogna che vi ci fate un bagno: ieri le correnti ci portavano via, le onde erano alte (anche quelle basse), il fondo irregolare quindi ogni tanto si toccava, ogni tanto si affondava... ma soprattutto se stavi in acqua un po', quando tornavi a riva eri a 200 metri dal tuo telo.
Anyway, il corso prevede 5 lezioni di 4 ore (225$): partenza all’una, se vuoi ti passano a prendere loro dove alloggi… questo è stato il primo problema… La tipa dell’ufficio turistico (che tra l’altro era italiana) mi fa: “Dove alloggi?” Io: ”Ehm… veramente sono arrivato ieri ancora non so bene…”. “Sì ma ieri notte dove hai dormito?” “Ah ieri notte… cioè praticamente a Sydney ho comprato una macchina… cioè tipo un camper... una specie di van… e…” “Ho capito dormi in macchina. Lo sai che non si può vero? Fatti trovare in Marvell street, numero 9”.
Siamo 10-12, la spiaggia di Lennox Head tutta per noi, 2 ore tra viaggio e riscaldamento e 2 ore in acqua!
Ieri era il primo giorno per tutti a parte per me e un tedesco, quindi ci ha fatto una lezione privata l’istruttrice australiana. E questo è stato il secondo grande problema: ho capito "Ok guys" all'inizio, e "did you understand?" alla fine, ma in mezzo niente. Ogni tanto guardavo il tedesco per un suggerimento ma nulla… maledetti crucchi. Il mio inglese sta notevolmente peggiorando a passi da gigante, lei parlava e io usavo la solita tattica: annuire, sorridere perché potrebbe aver fatto una battuta, ma neanche troppo perché se invece ha detto una cosa seria ti tana, e dire "yes", oppure "ya" che fa molto più figo, devi solo stare attento quando ti fanno una domanda. E a un certo punto, infatti, mi ha fatto la domanda, io ho risposto "yes", solo che mi aveva chiesto: “quale piede metti davanti?” porco cane… e mi ha tanato.
L’importante è che un paio di onde le ho prese bene, ed erano alte anche 20-25 o più centimetri. Oggi vado per il mezzo metro, non si scherza.
Yours in surfing
Guss
Ps: che dite, me la taglio la barba?
Siamo 10-12, la spiaggia di Lennox Head tutta per noi, 2 ore tra viaggio e riscaldamento e 2 ore in acqua!
Ieri era il primo giorno per tutti a parte per me e un tedesco, quindi ci ha fatto una lezione privata l’istruttrice australiana. E questo è stato il secondo grande problema: ho capito "Ok guys" all'inizio, e "did you understand?" alla fine, ma in mezzo niente. Ogni tanto guardavo il tedesco per un suggerimento ma nulla… maledetti crucchi. Il mio inglese sta notevolmente peggiorando a passi da gigante, lei parlava e io usavo la solita tattica: annuire, sorridere perché potrebbe aver fatto una battuta, ma neanche troppo perché se invece ha detto una cosa seria ti tana, e dire "yes", oppure "ya" che fa molto più figo, devi solo stare attento quando ti fanno una domanda. E a un certo punto, infatti, mi ha fatto la domanda, io ho risposto "yes", solo che mi aveva chiesto: “quale piede metti davanti?” porco cane… e mi ha tanato.
L’importante è che un paio di onde le ho prese bene, ed erano alte anche 20-25 o più centimetri. Oggi vado per il mezzo metro, non si scherza.
Yours in surfing
Guss
Ps: che dite, me la taglio la barba?
29 commenti:
ciao scemo..sono tuo fratello..qui tutto bene (apparte la scuola)...li tutto bene? hai imparato a surfare o nn riesci a stare neanche in piedi sulla tavola? i fondali cm sn? la gente?...cmq ricordati di prendermi un po di collanine o roba australiana e anche una tavola, dei costumi,delle magliette e soprattutto la muta e un po di roba x sub(poi ti do i soldi)..dai ciao scemo ci sentiamo..divertiti...PS: ti avevo inviato 2 mess ma ho sbagliato il numero...
invece di pensare alla barba è meglio se il tuo tempo lo impieghi a imparare l' inglese, se non vuoi sorprese!
X mio fratello: "Apparte la scuola" ?! Caz, e si vede... Comunque, guarda che in piedi sulla tavola ci sto di brutto, ieri ho fatto una cinquantina di metri, spettacolo... vabbe'.. piano piano, nelle onde piccole.. pero' non e' difficile. I fondali si vedono senza maschera e la gente qui a Byron e' mega rilassata (prima c'era un tipo che dormiva sul ghiaino di fianco alla mia macchina..) Si' certo, ti porto una tavola da surf, la roba da sub.. la muta... vediamo.. se ci sta nella valigia ti porto anche un canguro. Oh e' vero che cominci il corso di arrampicata? Quando? bye, saluta a casa
non so se mi hai riconosciuta. Ho imparato a fare tutto da sola . Seguo tutti i tuoi spostamenti.
secondo me l'idea delle tendine è come mettersi un cartello in fronte : io dormo in macchina
caro gus ,
ti devo confessare che la situazione per me è sempre più difficile, tutti mi dicono che sono lento che faccio male i geridons e che il locale dopo il mio ingresso in sala ha registrato un calo vertiginoso di presenza femminile... Per me scherzano!!!!!!! Rinnovo i complimenti per la macchina,adesso è super,anzi di più. Bi meits fak si iu leiter a bientot.
x Balia: no, dammi un aiutino...
x Bardo: caro Bardo cerca di tirare avanti al Pacifico, sono sicuro che scherzano (a parte per il calo di presenze femminili, ma ovviamente il motivo e' che non ci sono piu' io.)
Grazie, si' lo so la macchina sta diventando very comfortable... quasi quasi me la porto in Italy. Un bacio, vado a vedere lo Tsunami!!! (oh prima in spiaggia hanno annunciato uno Tsunami imminente!!! Cioe', forse non so comunque qualcosa hanno detto. Magari uno squalo... boh.. o un temporale) qualcosa ci sara'. Io ho capito Tsunami... Facciamo cosi': se non mi faccio piu' sentire.. avevo capito bene!
caro gus lo tsunami c'è stato alle isole solomone, ma sinceramente non so dove sono credo a nord est o ovest dell'australia. Adesso prendi la tua tavola ed esci: è la grande onda e tu sai cavalcarla lo puoi fare. Cosa aspetti? esci.
piantala di dare il mio numero di cell in giro!!!non ricordo di averti autorizzato ad usarmi per i tuoi scherzi intercontinentali...
....ne deduco che non hai un c..da fare dalla mattina alla sera...
non è che in realtà sei nella cantina di casa tua?....
ti porto qualcosa da mangiare?
pensi di stare li ancora per molto?
ciao scemo sono tuo fratello...inizio il corso di arrampicata dopo pasqua..e l' otto vado a fare una ferrata cn giuliano...cmq nn ho ancora chiamato la fede, mi scordo sempre..oggi la chiamo!spero che tornerai cn qualche tatuaggio e qualche piercing e magari con i capelli lunghi...senò puoi anche restare la!!! ciao scemo divertiti a surfare...e a...
Ciao Ste, concordo pienamente con "secondo me" cmq fai come credi. Con lo tsunami com'è andata??
GAZZETTINO NEWS
Cesenatico e dintorni.
La Sara si è laureata con 90, noi siamo arrivati tardi e non siamo riusciti ad entrare...veramente siamo arrivati proprio mentre stava uscendo!!!
Per quanto riguarda il poker quel gay di Checco ha vinto tutto,mi ha umiliato, la prossima volta proverò a bere di meno così forse capisco il gioco o almeno dove mi trovo!!
ciao ciao
Ciao Stefano, sono Andrea, tuo cugino. Belle le foto che hai fatto. Spero che stai mangiando ogno tanto... non solo canguri... e pipistrelli giganti... Divertiti, a presto.
Hai visto qualche aborigeno in giro?
Al tempo del loro primo contatto con i colonizzatori europei, nel tardo XVIII secolo, i nativi australiani erano prevalentemente popoli di cacciatori-raccoglitori in possesso di una ricca cultura orale e valori spirituali basati sulla venerazione della terra e sulla fede nel Sogno. Il Sogno rappresenta contemporaneamente l'antica epoca della creazione del mondo e l'attuale realtà del sognare (si veda Australian Aboriginal mythology , sulla Wikipedia inglese).
L'esatta epoca di arrivo degli antenati degli aborigeni è oggetto di disputa tra gli archeologi. L'opinione più accreditata è che vennero dall'Indocina più di 50.000 anni fa, questo significa che si sono succedute in Australia oltre 1250 generazioni. La data di 50.000 anni fa è basata su alcune misure di termoluminescenza eseguite in siti dell'Australia settentrionale. Un gran numero di siti è stato datato tramite il radiocarbonio a circa 40.000 anni fa, portando alcuni ricercatori a dubitare dell'accuratezza del metodo a termoluminescenza. La datazione a termoluminescenza del sito di Jinmium nel Northern Territory ha indicato per l'insediamento un'età di 120.000 anni. Benché questo risultato abbia avuto vasta eco sulla stampa, è ancora messo in dubbio dalla maggior parte degli archeologi.
I popoli aborigeni sono sopravvissuti a molti mutamenti climatici e si sono stabilmente adattati a diversi ambienti. C'è molto dibattito su quale sia stata l'entità con cui gli aborigeni hanno modificato il loro ambiente. Una delle controversie ruota attorno al loro presunto ruolo nell'estinzione dei grandi marsupiali; per alcuni da attribuirsi alle sole modificazioni climatiche, per altri al loro essere facile preda dei cacciatori in quanto grossi e lenti. Una terza ipotesi è invece legata ad un'estinzione indiretta dovuta alla modificazione del loro habitat.
Anche le modificazioni ambientali apportate dagli aborigeni, in special modo attraverso l'uso del fuoco, sono oggetto di controversia. È accertato che gli aborigeni usassero il fuoco per un'ampia serie di scopi - dall'incoraggiare la crescita di piante commestibili e di foraggio per le potenziali prede, al ridurre il rischio di grandi incendi devastanti, al rendere più facili i trasporti, all'eliminare i parassiti, all'uso rituale ed al semplice "tenere pulito". C'è disaccordo tuttavia nel valutare l'impatto che questi utilizzi del fuoco possano aver avuto in modifiche a grande scala della vegetazione continentale.
Nonostante la loro nomea di "superstiti" dell'età della pietra, è provato che la cultura aborigena è cambiata nel tempo. La pittura rupestre in svariate località dell'Australia settentrionale consiste in una sequenza di diversi stili legati ai diversi periodi storici. Harry Lourandos è il principale promotore della teoria che ipotizza un'intensificazione dell'attività di caccia e raccolta tra 5000 e 3000 anni fa. Tale intensificazione ha portato ad un aumento dell'impatto umano sull'ambiente (ad esempio la costruzione di trappole per i pesci nell'attuale stato di Victoria), alla crescita della popolazione, all'aumento degli scambi tra i gruppi, ad una più complessa struttura sociale e ad altri cambiamenti culturali. In questo periodo si nota inoltre un cambiamento negli utensili di pietra, con lo sviluppo di punteruoli e raschiatoi più piccoli ed elaborati.
Vi sono stati molti gruppi aborigeni diversi, ognuno con una propria cultura, religione e lingua (si veda Australian Aboriginal languages sulla Wikipedia inglese) - si contano circa 200 lingue diverse al momento del contatto con gli europei. Queste culture si sovrapposero in maniera più o meno ampia ed evolvettero nel tempo. Anche gli stili di vita presentavano un'ampia varietà; l'immagine stereotipata dell'orgoglioso cacciatore che si erge nudo su una gamba sola tra le sabbie rosse del deserto australiano non ha validità generale. In epoca contemporanea, ad esempio, c'erano nello stato di Victoria due distinte comunità con un'economia basata sulla piscicoltura in acqua dolce, una a nord sul fiume Murray, un'altra a sud-ovest vicino ad Hamilton che commerciavano con altri gruppi provenienti anche dall'area di Melbourne.
Hai suonato un digeridu?
Didgeridoo (trascritto anche come didgeridù, didjeridoo o didjeridu) è una parola di origine onomatopeica con la quale gli occidentali designano l'antico strumento a fiato degli aborigeni australiani.
Questo strumento in Australia viene indicato con almeno cinquanta nomi diversi, a seconda delle etnie che popolano il paese: si va così da djalupu, djubini, ganbag, gamalag, maluk, fino a yirago, yiraki, yidaky...
Il didgeridoo è propriamente originario degli Aborigeni dell'Australia settentrionale. Non esistono fonti affidabili che ne certifichino con esattezza l'età, ma è ipotizzabile che risalga ad almeno quindicimila anni fa.
Classificato come strumento musicale nella categoria degli aerofoni ad ancia labiale, il didgeridoo ha la forma di un tubo leggermente conico di lunghezza variabile (circa un metro, un metro e mezzo, ma può raggiungere anche i due metri e mezzo).
È ricavato da un ramo di eucalipto (pianta assai diffusa nel Nord dell'Australia), scelto tra quelli il cui interno è stato scavato dalle termiti. Scortecciato, ripulito e accuratamente rifinito, lo strumento viene poi decorato con pitture tradizionali che richiamano la mitologia aborigena. Gli aborigeni lo utilizzano non solo come strumento a fiato, nel quale soffiano e al tempo stesso pronunciano parole, suoni, rumori, ma anche come strumento di percussione, se colpito con i clap stick (bastoncini in legno usati come percussioni) o con un boomerang. Viene suonato con la tecnica della respirazione circolare.
[modifica]Curiosità
Secondo recenti studi scientifici sembra che suonare il didgeridoo abbia effetti benefici contro il russare e la sindrome dell'apnea ostruttiva nel sonno. Lo studio è stato effettuato dalla società svizzera zhw.
ciao Francesco. Ho avuto il tuo blog da tuo padre che è venuto da me in studio e mi ha confermato che eri partito. Che invidia, per tutto......Ciao e continua a divetirti facendomi rilassare con i tuoi appunti. Enrico
X Bardo: lo Tsunami l'abbiamo mancato porca miseria, magari mi surfavo un'onda decente per una volta... Vabbè, non mi lamento.. ho preso lezioni di surf con Rusty Miller, che è come dire che vai in Argentina a imparare da Maradona.. adesso scrivo il post e vi racconto! Ciao caro Bardo, tienimi d'occhio Gianni va là...
X la Noe: scusa ma mio babbo se lo meritava, mi frega tutti gli anni col pesce d'aprile porco cane... Sì sono in cantina a casa mia, quando piove ci sono delle belle onde anche qui! Un bacio, salutami il fratello (quello scemo)
ciao guss. solo ora riesco a leggere.
dunque: a broken head non puoi dormire di sabato e domenica poiche' c'e' il ranger che controlla, ma per gli altri giorni non dovrebbe esserci problema.
o meglio... non ci sarebbe problema se tu non avessi messo le tendine. la prossima volta perche' non metti il cartello con scritto "sgamatemi"?!
comunque se io ho dormito in macchina per 40 giorni a byron bay, tu non dovresti aver problemi. e lascia stare gli squali!
X il fratello: domani mi faccio il tatuaggio ma non dirlo alla mamma (vabbè dai, mi faccio quello temporaneo). Oh, secondo me se eri qui a Byron andavi fuori di testa. La gente si sposta o in bici, o con lo skate, o coi pattini, o col monopattino! Non esistono scooters del cavolo qui in Australia. Figata. Buone arrampicate, fammi sapere!
X Andre Foschi: dai grande, la Sara ha preso 90 veramente?? Mi fa piacere, poi le scrivo qualcosa. Per lo Tsunami: purtroppo non c'è stato e quindi solo onde piccole ieri! Per il poker: le cose sono due: o hai bevuto troppo, o troppo poco. La seconda è molto più probabile. Comunque state in occhio perchè Bardo bara. Per le tendine: lo so che sono sospette ma non mi piace che la gente guardi in casa mia! Oh ci stai andando al Pacifico? Guarda che ti voglio trovare al ritorno! (E almeno con Palmieri come commis!) See ya
X Andrea my cousin: ciao cugino! Come va a Losanna?! Ogni tanto un boccone me lo mangio, ma prevalentemente tonno e burro d'arachidi! Sì, qualche aborigeno l'ho visto ma ancora mi sa che non sono in zona... troppo turistico qua! Il didgeridoo probabilmente lo proverò, magari mi faccio un corso... comunque l'ho sentito suonare tante volte e mi piace un tot! Grazie delle info, salutami marco!!!
X Cowboy: io ci sto dormendo da più di una settimana e finora neanche l'ombra di un ranger! (Anyway, mi alzo sempre prima delle 6 quindi non corro troppi pericoli!) Dai no, lasciatemi stare le mie tendine (oh ma sai quanto ci ho messo a farle!?!?) Have a good trip mate, e quando vedi un neozelandese portagli i miei saluti... (ho letto da qualche parte che sono così cordiali..!)
X Enrico: un po' di invidia la posso capire... ma ogni tanto vi invidio anch'io, credimi... pagherei oro per un piatto di pasta come si deve e un crescione zucca e patate... ehm... meglio che non ci penso, sto sbavando sulla tastiera! Ciao buon lavoro!!!
aaaa
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